L'OMBRA ROTONDA

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Quando mi è stato dato l'incarico
per la creazione del marchio per il Museo dell'Oreficeria
( da me prima definito MUSEORO ) capii che,
fra le varie ipotesi studiate, un ingresso classico metafisico 
era l'idea. L'idea. L'esprit da visualizzare;
un fronte simmetrico e autorevole, con un timpano magro
adagiato, stonando, su colonne corpose.
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La costruzione - 4 puntate di compasso, 2 per colonna,
con fra le due un'area quadrata che è il doppio
della larghezza di ognuna - evita che entrambe le colonne
tocchino terra a semicerchio, ellissoidandone
- con licenza grafica - la base.
Al centro del timpano l'occhio diamante.
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Ma è l'ombra, l'ombra ( quasi ) nera del timpano adagiato che,
sia pur piatta, magicamente tridimensionalizza le colonne.
È l'ombra che arrotonda.
E il Times Regular legge l'architettura aurea.
Dal basso, silenzioso.

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Èzio Campese

 

 

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“Sono partito dal logo disegnato da Ezio su carta, come prima cosa è stato riprodotto con un programma di disegno vettoriale in modo da garantire la scalabilità. Ho quindi aggiunto la definizione “D I F F U S O” a epigrafe sotto il logo originale, giustificandola con il centro delle colonne.
Da qui ho definito un manuale con le proporzioni, la tipografia associata, i codici cromatici, la scalabilità e le versioni responsive, le applicazioni in negativo e i principali formati di immagine coordinata.
La definizione di queste regole permetterà di rendere il logo facilmente utilizzabile e nello stesso tempo coerente e riconoscibile nel tempo. Il design è nei dettagli." 

 

Davide Fossati
NUVOLE