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ARCHIVI ORAFI

Il progetto, coordinato dalle archiviste Ilaria Pani e Chiara Quaranta, è iniziato nell'autunno del 2016 con il censimento di 18 aziende orafe valenzane, selezionate tra quelle fondate da almeno trent'anni e ancora in attività. La scheda di censimento è stata modellata secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, con particolare riferimento alla scheda di censimento degli archivi di impresa elaborata dalla Regione Piemonte. Sono state quindi compilate due schede, una per l'ente e una per l'archivio, in cui particolare evidenza è stata data alla storia di ciascuna azienda, alle sue peculiarità nel contesto dell'artigianato orafo valenzano e nazionale, e agli sviluppi nel panorama internazionale. Parte integrante di una tradizione antica ma ancora viva, ciascun archivio ha messo in luce l'attenzione per la salvaguardia della memoria storica dell'azienda e della sua evoluzione. Proprio in virtù delle specificità di questi archivi, le rilevazioni effettuate hanno evidenziato la presenza di materiali per la produzione dei gioielli, in taluni casi ancora utilizzati - in particolare gli stampi in gomma e le cere -, di prototipi e gessi, di strumenti di lavoro (lime, banchi, torni), con una sezione documentaria quantitativamente rilevante, costituita da disegni e bozzetti su carta, cataloghi tecnici ricchi di riproduzioni fotografiche e, in misura minore, materiale pubblicitario. Un elemento comune a tutte le aziende è stata la catalogazione delle collezioni di oggetti funzionali all'attività, spesso conservate in locali all'interno dei laboratori. Ogni scheda presenta una galleria di immagini, testimonianza storica di un lavoro svolto con passione dagli orafi valenzani e di un patrimonio archivistico da conservare e valorizzare.

Daniel Baretta e Cristina Zuccaro hanno collaborato al progetto.

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