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Storia
L’azienda fu fondata nel 1922 con il marchio 196 AL da Pier Carlo Lenti che, insieme con la moglie Matilde Raiteri, restò alla guida fino al 1975, anno della sua scomparsa. La famiglia Raiteri era già attiva nel campo dell’oreficeria fino dall’inizio del Novecento. Una figlia di Vincenzo Ceriana, brillante interprete dell’arte orafa dell’ultimo decennio del XIX secolo, aveva infatti sposato Costantino Raiteri, che in collaborazione con il fratello Giovanni aveva rilevato il laboratorio del suocero consentendo all’azienda Raiteri di muoversi con successo sul mercato nazionale e internazionale. Costantino morì nel 1926, lasciando in eredità, tra il resto, anche un ricco archivio di disegni e di gioielli, che ancora oggi vengono utilizzati dall’azienda Lenti per la produzione di gioielli ispirati alle linee raffinate ed eleganti degli anni Trenta. Dopo la temporanea sospensione dell’attività dovuta al secondo conflitto mondiale, la P. Carlo Lenti riprese la produzione, sviluppando in particolare il settore della lavorazione delle perle. In quegli anni Matilde Raiteri, entrata in azienda giovanissima, curava l’amministrazione e i rapporti con i clienti, mentre il marito Pier Carlo Lenti si occupava del design e della scelta delle migliori pietre sul mercato internazionale in virtù delle sue notevoli capacità di gemmologo. Grazie all’esperienza maturata in giovane età dovuta all’apertura con due soci di un laboratorio dotato di una vasta rete di distribuzione in tutta Europa, Pier Carlo seppe riorganizzare la produzione e il commercio della gioielleria contribuendo all’affermazione della ditta soprattutto sul mercato italiano. Il figlio di Pier Carlo, Alberto, subentrò al padre nel 1975, seguendone le direttrici ispirate alla cura dei dettagli e delle pietre, da lui personalmente selezionate. Accanto alla produzione di gioielli dalle linee classiche, nel rispetto della tradizione familiare, l’azienda Lenti si distingue per la creazione di anelli e di solitari con pietre preziose, come testimoniato dalla Collezione Fuochi d’artificio. Accanto ad Alberto Lenti, lavorano oggi la figlia Simona e il genero.


Archivio
Il fondo conserva materiale databile agli anni Venti del XX secolo non ordinato, con l’eccezione della serie Fotografie, che risulta catalogata. Sono inoltre raccolte in cassetti e numerate progressivamente le Gomme, ancora oggi utilizzate nella produzione dei gioielli. Le serie si trovano in diversi locali all’interno dell’azienda, che al momento non possiede un locale adibito ad archivio.

Il fondo P. Carlo Lenti raccoglie la documentazione prodotta dall’omonima azienda a partire dagli anni Venti del XX secolo fino a oggi. Il materiale, sommariamente condizionato ma non inventariato, è stato suddiviso in alcune serie tipologiche. In particolare, si conservano le seguenti serie:

Gomme (a partire dagli anni Quaranta circa); Disegni e bozzetti (a partire dagli anni Venti); Fotografie (a partire dagli anni Venti); Registri contabili e registri del personale (dagli anni Quaranta). Sono inoltre presenti alcuni nuclei documentari dell’archivio prodotto dalla ditta Raiteri Costantino all’inizio del XX secolo, come disegni e schizzi.

 

 

Fonti

W. Fochesato, R. Massola, Gioielli su carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia, Interlinea, Novara 2018, disegno riprodotto a pag. 65

L. Lenti, Gioielli e gioiellieri di Valenza, Arte e storia 1825-1975, Allemandi, Torino 1994.

P. Carlo Lenti di Alberto e Simona Lenti s.n.c.
Via Trieste, 1/B
15048 Valenza (AL) 

+39 0131941219
info@lentigioielli.it
www.lentigioielli.it

           

        

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