Storia
L’azienda Crivelli nasce negli anni ‘70 a Valenza, fondata da Bruno Crivelli e Gabriele Bisio con marchio di identificazione legale “AL 3130”. Verso la fine degli anni ’80, Bisio esce dalla società e, pur continuando a lavorare in azienda (dove vi lavora tuttora), lascia la guida della ditta a Bruno Crivelli.
La prima sede è in Via Martiri di Cefalonia, successivamente verrà spostata in Viale Dante, sede attuale, che si è via via ingrandita, diventando la sede “storica” dell’azienda.
Bruno Crivelli, conosciuto come esperto incassatore, inizia a realizzare produzioni sue e a fare il rappresentante di se stesso in giro per l'Italia, trasformando così le competenze e le abilità maturate nel mondo dell’artigianato prezioso in attività imprenditoriale. Nel 1980 nasce la prima collezione composta di soli 40 pezzi, che si caratterizza per la grande qualità d’esecuzione, interpretando lo stile classico riproposto in proporzioni e accostamenti assolutamente contemporanei.
Col tempo cresce la consapevolezza dell’identità aziendale, confermata dalla continua richiesta dei clienti finali e dal riconoscimento dei gioielli creati dall’azienda Crivelli. Insieme all’identità aziendale nasce l’idea di creare con il nome un brand che rappresenti il prolungamento della storia di Bruno Crivelli.
Con l’espansione dell’azienda, negli anni la ditta aumenta il numero dei dipendenti e diventa sempre più strutturata, pur mantenendo sempre come impostazione il modello famigliare. Il fondatore Bruno, mente creativa e direttore dell’azienda, ha trasmesso la passione per questo mondo a sua figlia Alessia, oggi responsabile marketing della maison.
La produzione è realizzata in parte in azienda – soprattutto le produzioni più particolari, in cui è fondamentale il tocco finale di Bruno Crivelli – in parte da fornitori esterni.
Crivelli si identifica per la qualità delle esecuzioni, per la ricercatezza degli accostamenti di pietre e metalli, per l’individuazione di soluzioni tecniche originali, ma soprattutto la raffinatezza della composizione creativa che hanno incontrato il gusto dei consumatori. La scelta di tale rigore è stata premiata con un successo costante, che ha permesso all’azienda di figurare come una delle più apprezzate sul mercato italiano e internazionale.
L’azienda si contraddistingue così per una produzione di gioielleria che spazia da prodotti a serie limitata, a pezzi unici di eccezionale qualità. L’aderenza al concetto di gioiello nella sua accezione più matura è riconfermata da tutte le sue creazioni, con particolare attenzione al raggiungimento di una raffinata eleganza. Punto di forza del suo linguaggio diventa la capacità di rielaborare lo stile classico in molteplici varianti.
Tra le linee più rappresentative si ricordano: Easy, I will, I do e Like, quest’ultima identificativa della maison perché nasce da una rielaborazione e da diverse declinazioni della lettera “C” (iniziale di Crivelli) che mettono in connessione il design, lo stile, il glamour con i valori dell’azienda.
Dall’inizio degli anni 2000 Crivelli investe ulteriormente nel brand e nella sua immagine: la collaborazione con agenzie pubblicitarie, una comunicazione mirata su giornali di settore, la scelta di alcuni testimonial (tra cui Antonella Clerici e Micaela Ramazzotti) e la partecipazione a eventi internazionali (come la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e la Festa del Cinema di Roma) portano grande notorietà ai gioielli della ditta valenzana. Si ricorda in particolare la collaborazione con il fotografo Fabrizio Ferri che riesce a trasferire al meglio nelle sue campagne fotografiche i valori dell’azienda. Fin dalla sua fondazione Crivelli partecipa alle più importanti fiere nazionali e internazionali, come Valenza, Vicenza, Basilea, Hong Kong, Las Vegas, Bahrein e il Tarì a Marcianise (Caserta) dove l’azienda ha un suo ufficio.
Crivelli vanta una fitta rete commerciale con rivenditori in Italia e all’estero, e alcuni negozi monomarca: uno a Milano (in Via della Spiga), gestito direttamente dall’azienda, e altri tre a Capri, Taormina e Porto Cervo in partnership.
Archivio
L’archivio è costituito di: 14000 pezzi di campionario (di oggetti attivi e non attivi); disegni di oggetti a partire dagli dagli anni ‘70 (prima realizzati su carta, poi digitali); fotografie di oggetti, della fabbrica e delle fiere, a partire dagli anni ‘70; raccolta di modelli in cera e alpacca; registri di fabbricazione.
Crivelli Srl
Viale Dante, 24
15048 Valenza (AL)
+39 0131945296
info@crivelligioielli.com
www.crivelligioielli.com