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CHIESA MARIO

Storia

La ditta “Chiesa Mario” cominciò la sua attività nel 1966 per opera di Mario Chiesa (1917-2006), in via Morosetti 38, dove ancora oggi opera con il marchio 1447 AL. Il padre del fondatore, Giovanni Chiesa (1895-1953) era stato però il primo della famiglia a praticare l’oreficeria, avendo iniziato il suo apprendistato ancora bambino nei primi anni del Novecento.

Mario Chiesa nel 1947 entrò in società con Bernardo Legnani, con cui collaborò per circa vent’anni con il marchio 180 AL. Durante questo periodo l’orefice Chiesa, appassionato ciclista, realizzò una medaglietta con la caricatura di Fausto Coppi, che il Campionissimo apprezzò a tal punto da volerne conoscere il creatore.

La nuova ditta “Chiesa Mario” lavorò da subito (fin dalla prima fattura emessa) per conto della Rota Costantino e figlio (parte della PARM), azienda per la quale venne poi prodotta una serie di tre rose in oro giallo, bianco e rosso, presentate alla fiera di Milano con ottimo successo. Da queste rose si ricavò anche una spilla nota per essere stata indossata in pubblico anche da Barbra Streisand.

L’azienda ha infatti frequentemente trovato la propria clientela tra gli stessi grossisti del settore, solitamente valenzani e milanesi, ma ha pure lavorato per alcune grandi firme internazionali,  producendo anelli, bracciali, spille, medaglie, ciondoli, oggettistica (portachiavi, fermabanconote, gemelli da polso) e talvolta anche oggetti sacri, dedicati dai fedeli in luoghi di culto di varie zone d’Italia.

La famiglia Chiesa è giunta dunque con i fratelli Gian Piero, Fausto e Silvana (figli di Mario) alla terza generazione e attualmente con Stefano (figlio di Gian Piero) addirittura alla quarta generazione consecutiva attiva nell’oreficeria. Contemporaneamente l’azienda Chiesa Mario continua la sua tradizione di produzione artigianale, con una specializzazione nel settore dell’oggettistica, in particolare quella destinata ad un pubblico maschile. Le sue lavorazioni tipiche sono la modellazione a mano e con CAD, la tornitura, la coniatura, la stampatura, l’incisione, l’incassatura, la smaltatura e la miniatura.

La ditta ha ricevuto il riconoscimento dell’Eccellenza Artigiana nel 2001 e il premio Sant’Eligio nel 2010. 


Archivio

Il fondo Chiesa Mario s.a.s. è costituito da  materiali che si sono accumulati sin dalla fondazione dell’azienda nel 1966, con sporadica presenza di elementi antecedenti. La documentazione si presenta naturalmente molto eterogenea, come di norma in simili contesti produttivi, comprendendo sia materiali cartacei sia numerosi macchinari e strumenti di lavoro. Ovviamente tutto ciò che è ancora utilizzato nell’attività ha ricevuto un condizionamento ed un ordinamento basato su spontanei principi pratici e funzionali. La serie degli stampi metallici è corredata da un inventario con immagini.

Le serie principali individuate sono:

- Modelli-prototipi in metallo vile, 1000 pezzi circa, a partire dai primi anni del XX secolo

- Stampi in gomma, 1000 pezzi circa, 1966 – 2016

- Stampi metallici, 900 pezzi circa, 1966 – 2016

- Ferri trancia (o trance), 400 pezzi circa, 1966 – 2016

- Cataloghi tecnici, 20 registri, 1966 – 2016

- Fotografie, 3 cartelle, 1966 – 2016

- Disegni, 10 album, 1966 – 2016

- Macchinari, 50 macchinari circa (torni manuali, a partire dagli anni ’50, e CNC, pantografi, laminatoi, trapani con divisori, forni, macchina da guilloché, rivettatrici, filettatrici, fresatrice, presse, trance e bilancieri, affilatrici, saldatrici laser).

Esiste un inventario cartaceo degli stampi metallici con immagini.

 

 

 

Fonti
L. Lenti, Gioielli e gioiellieri di Valenza, Arte e storia 1825-1975, Allemandi, Torino 1994, pp. 416; 430 e illustrazione 767.

Chiesa Mario di Stefano Chiesa & C. s.a.s.
Via V. Morosetti, 38
15048 Valenza (AL) 

+39 0131941768
info@chiesa1904.it
www.chiesa1904.it

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